PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI

Officine Creative Italiane sarà presente con le sue fotografie a PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria al Palazzo dei Congressi di Roma EUR dal 4 all’8 dicembre 2015.

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Ringraziamo sentitamente Francesca Silvestri e Ali&No Editrice per averci invitato ad esporre le nostre fotografie, visibili nello stand H11 insieme agli splendidi libri delle collane dedicate al tema della donna e del viaggio.

Un connubio di raro fascino tra parola e immagine, in grande e riuscita sinergia.

(Immagine: una delle fotografie di Officine Creative Italiane in mostra a PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI)

DINO PEDRIALI, IL FOTOGRAFO DI PASOLINI

Officine Creative Italiane racconterà Dino Pedriali, il fotografo di Pasolini, degli artisti e degli scrittori.

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Dino Pedriali  (Ph. Massimiliano Tuveri)

Una carriera fotografica affascinante, quella di Dino Pedriali. Nato a Roma nel 1950, venuto alla ribalta per i suoi scatti a Man Ray, si affermò in seguito come fotografo dei maggiori esponenti dell’arte e della cultura non solo italiana ma mondiale: Giorgio De Chirico, Alberto Moravia, Federico Fellini, Andy Warhol. L’uso mirato della luce nei suoi ritratti gli valse il nome di “Caravaggio della fotografia”. Fondamentale per la sua notorietà fu la sua serie di scatti a Pier Paolo Pasolini, realizzati nel 1975. Saranno le ultime immagini della vita dello scrittore, tre giorni prima della sua tragica scomparsa all’idroscalo di Ostia: settantotto fotografie raccolte nel libro “Pier Paolo Pasolini. Fotografie di Dino Pedriali”, che raccontano Pasolini in modo personale e intimistico.

Officine Creative Italiane seguirà Dino Pedriali nel suo quotidiano per realizzarne un ritratto composito e variegato, di cui questa è un’anteprima.

Dino Pedriali, known as the photographer of artists and writers (among his most famous portraits those of Pier Paolo Pasolini but also of Man Ray, Giorgio De Chirico, Alberto Moravia, Federico Fellini, Andy Warhol), told by Officine Creative Italiane (Claudia Ioan & Massimiliano Tuveri) in their ongoing photographic project.

UN RACCONTO DI TERRA

Il Comune di Torgiano (PG) ha commissionato a Officine Creative Italiane un progetto fotografico mirante a illustrare visivamente la realtà di questa meravigliosa area della Regione Umbria a partire proprio dalla terra e dal lavoro dell’uomo.

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Fotografia di Claudia Ioan

Molte e variegate, le attività e le risorse di Torgiano, con i suoi fiori all’occhiello tipicamente rappresentativi della regione: la vite e l’ulivo, che cercheremo di esplorare e conoscere nelle loro varie declinazioni.

Un viaggio all’interno di un mondo dalle radici profonde.

Un altro work in progress per Officine Creative Italiane.

Nell’immagine, l’imponente torchio eugubino a trave, della tipologia detta “di Catone” per la descrizione fattane dall’agronomo romano tra il II e il I secolo a.C., all’interno dello straordinario Museo del Vino di Torgiano, che la Fondazione Lungarotti ci ha gentilmente invitato a visitare.

Info: officinecreativeitaliane@gmail.com

https://instagram.com/officinecreativeitaliane/

FASIKA 2015

Copertina mostra

FASIKA (ge’ez: , dal greco Pascha) è la parola che indica la Pasqua nelle lingue etiopi amarico, tigrino e ge’ez, la lingua liturgica.

Roma, Chiesa di San Gioacchino e Sant’Anna ai Monti.
Un frammento di Etiopia si ricompone nel cuore di Roma ogni settimana, come un’isola riaggregata dal filo comune della pratica religiosa, in questo spazio cattolico prestato alla Chiesa ortodossa etiope Tewahedo. La Chiesa Tewahedo rappresenta l’unico caso di cristianesimo africano autoctono, non d’importazione europea, ma di antica tradizione di diretta derivazione apostolica. Il cristianesimo etiope è infatti una sintesi originale tra l’antica tradizione cristiana d’Oriente e la realtà africana. La Chiesa è autocefala dal 1959 e ha il suo Patriarca ad Addis Abeba. La vita degli etiopi è scandita con forza dal calendario liturgico, il quale segna il tempo della comunità con i suoi lunghi digiuni, le funzioni religiose, le liturgie, la preghiera stessa che annulla il mondo esterno circostante in una sospensione ipnotica di ore e ore. Il 12 aprile 2015 si è celebrata la Pasqua copta etiope, che ha visto l’affluenza massiccia dei fedeli iniziare dal Venerdì Santo per poi culminare nella notte del Sabato Santo. Preghiere, letture della Bibbia, canti, tamburi e danze a lume di candela da parte dei fedeli suggestivamente avvolti nei nezela (tipici lunghi scialli di garza bianca) hanno colmato la notte romana di misticismo cattolico fortemente connotato d’Africa. Unici fotografi occidentali a documentare l’evento (se non unici occidentali presenti), siamo stati accolti cerimoniosamente e con calore dai rappresentanti della Comunità, segno inequivocabile della volontà di integrazione all’interno della vita sociale della capitale.

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UGUALI | DIVERSI. DIALOGO CON L’ALTERITÀ

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Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri, come Officine Creative Italiane, in concomitanza con lo Jonio Jazz Festival 2015, vi invitano a:

UGUALI | DIVERSI. DIALOGO CON L’ALTERITA’

Mostra collettiva di fotografia a cura di Officine Creative Italiane

Antico Palmento dei Conti Prete
Via Vittorio Emanuele, Faggiano (TA)
10-13 agosto 2015, h 10-24

Elenco autori in mostra:
GIOVANNI MARROZZINI, Nouvelle Semence (Camerun 2010)
CLAUDIA IOAN e MASSIMILIANO TUVERI, Fasika 2015
PAOLA DE PASCALIS e ALESSANDRO SIGNORE, Al di là dell’odio. Sarajevo-Srebenica 2013
MARIA GRAZIA MARRULLI, Voci di donne in cammino
FERMAIMMAGINE, Lasciami guardare

In collaborazione con il Comune di Faggiano (TA) e l’Unione dei Comuni di Montedoro

Per info: officinecreativeitaliane@gmail.com

UMBRIA JAZZ 2015

OFFICINE CREATIVE ITALIANE A UJ15

Edizione da record, quest’anno, per Umbria Jazz, il festival jazzistico più importante d’Italia, che si svolge a Perugia dal 1973, anno dell’esordio sul palco di Piazza IV Novembre dei Weather Report. Impossibile enumerare tutti gli artisti che si sono succeduti nell’arco dei 40 anni e più di festival; tra i più importanti, Count Basie, Dizzie Gillespie, George Coleman, Art Blakey, Stan Getz, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Chet Baker, Miles Davies, Keith Jarrett, Michel Petrucciani. La lista è infinita, a testimonianza dello spessore della kermesse. L’edizione 2015 si è distinta per il numero di presenze: ben 450.000, distribuite tra il 10 e il 19 luglio. Altra nota sintomatica dei tempi e del successo della manifestazione, la rilevanza dell’evento nei social network: oltre un milione di contatti solo su Facebook.

14072015-DSC_9101 Chick Corea

18072015-DSC_9367 Enrico Rava

17072015-DSC_9285 Gilberto Gil e Caetano Veloso

Di grande richiamo e prestigio i nomi che hanno calcato i vari palchi distribuiti all’interno della città: Charles Lloyd, Herbie Hancock, Chick Corea, fino ai grandi vanti musicali italiani, Enrico Rava, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stefano Bollani, solo per citarne alcuni.

12072015-_DSF3409-2 Danilo Rea

15072015-DSC_9166 Massimo Moriconi

18072015-DSC_9538 The Brand New Heavies

Un viaggio coinvolgente nelle strade della città trasformata, come ogni anno, in palco a cielo aperto, con il pubblico continuamente immerso in note musicali provenienti da ogni direzione.

Officine Creative Italiane non poteva certo mancare né tra i fotografi accreditati per l’evento né tra le persone che affollavano le strade assorbendo il ritmo del jazz, direttamente nell’anima della manifestazione, poiché, nelle parole di Herbie Hancock, Perugia “è il luogo in cui essere in questo periodo dell’anno”.

Appuntamento alle prossime edizioni di Umbria Jazz per un nuovo viaggio visivo e musicale insieme.

Fotografie di Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan

FASIKA 2015: AWAITING THE EXHIBITION

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Officine Creative ha il piacere di annunciare l’allestimento in corso della sua mostra FASIKA 2015, fotografie di Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan dedicate alla Pasqua copta 2015 della Chiesa Tewahedo di Roma e alla Comunità etiope della capitale.
Comunicheremo date e luoghi dell’esposizione nella locandina ufficiale.

We are pleased to announce that our FASIKA 2015 exhibition is currently being mounted. Photographs by Massimiliano Tuveri and Claudia Ioan documenting the Coptic Easter 2015 of the Tewahedo Church and the Ethiopian Community in Rome.
We will soon post the official communication including all information.

In foto, un momento delle celebrazioni del Venerdì Santo.

Fotografia di Claudia Ioan

OFFICINE CREATIVE AD ALCHEMIKA

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Alchemika, Festival del Teatro di Strada e Cirque Nouveau, 5-7 giugno 2015, Via della Viola, Perugia.

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Un piccolo viaggio attraverso la fotografia di strada per raccontare visivamente l’arte circense e la rappresentazione teatrale all’aperto, nel cuore medievale di Perugia.

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Fotografie di Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan

WEDDING PHOTOGRAPHY

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WEDDING PHOTOGRAPHY

Fotografia di matrimonio in stile tradizionale o di reportage, a colori o in bianco e nero.
In Italia e all’estero.
Per informazioni e contatti: officinecreativeitaliane@gmail.com

Traditional and photojournalistic wedding photography, in colour or black and white.
In Italy and abroad.
Please contact officinecreativeitaliane@gmail.com

Fotografia: Officine Creative Italiane

BIRRIFICIO RETHIA

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Da homebrewing a microbirrificio: è una realtà che nasce da sogno e passione personali, quella del Birrificio Artigianale Rethia. Grazie alle energie e alla competenza di Cristiano Faes (Mastro Birraio), Nicola Avi e Giovanni Perini (marketing, vendita e amministrazione), anche nel cuore del Trentino il mondo dei microbirrifici si esprime in una sua forma dotata di carattere e impronta personale estremamente riconoscibili.

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Cristiano Faes

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Nicola Avi

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Giovanni Perini

Una passione coltivata con sapienza a livello domestico, la loro, che negli anni si affina di pari passo con la qualità del prodotto. La sperimentazione viene realizzata e condivisa dai tre amici con entusiasmo e metodo, fino alla consapevolezza di aver raggiunto un livello qualitativo tale da consentire il salto all’interno del mercato locale e nazionale. Il momento è perfetto: all’apertura, i birrifici in Trentino erano soltanto otto, e vi era ampio margine per creare nella regione una nuova cultura della birra incentrata sulla degustazione di un prodotto ricercato.21032015-21032015-DSC_7890

L’ispirazione viene cercata negli stili inglese, belga e americano, e sviluppata nel tempo con la definizione di ricette rispondenti a una progettualità gustativa molto definita grazie all’uso dei malti e alla luppolatura.

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La partenza è importante: una produzione limitata ma estremamente differenziata (ben 6 birre dalle caratteristiche estremamente spiccate e riconoscibili) mirata ad un target altro da quello interessato alla birra classica. Rethia ha infatti una filosofia precisissima: la produzione di una birra di qualità non filtrata e non pastorizzata, con profumi incredibilmente marcati e una complessità sorprendente.

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La sede, che include al suo interno un punto degustazione e vendita davvero invitante, è piccola e raccolta all’interno di una superficie limitata, nel pieno rispetto dello spirito dei microbirrifici. La collocazione è strategica, lungo un’importante direttrice dei flussi turistici nella regione Trentino, in quella Valle dei Laghi dalle caratteristiche paesaggistiche e morfologiche del territorio assolutamente uniche e che tanto richiamo esercita sui visitatori.

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Anche la scelta del nome descrive la volontà di differenziarsi dal panorama di prodotti tipicamente dolomitici, pur mantenendo salde radici e identità. Il richiamo esplicito del nome “Rethia” è alla popolazione dei Reti, di origine etrusca, stanziati nell’arco alpino in epoca precedente alla conquista romana. Il popolo dei Reti è ben presente nelle fonti classiche romane, da Plinio Il Vecchio a Tito Livio; il nome “Rethia” rimanda direttamente alla provincia di Rezia creata dopo la conquista romana dell’area alpina ad opera dell’Imperatore Augusto nel 15-16 a.C. D’altronde, il carattere scelto per il nome del birrificio e per le etichette  è quello originale dell’alfabeto retico, di chiara derivazione etrusca: un simbolo di identità chiarissimo.

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Rethia nasce ufficialmente il 29 maggio 2014: è il il birrificio più piccolo del Trentino, e tra i più piccoli d’Italia. Attualmente la produzione si attesta su un massimo di 2.000 litri mensili e sei stili di birra, tutte ad alta fermentazione. Fiore all’occhiello della produzione è la “Jet-Lag”, birra color ambra con riflessi rossi, secca, corposa e aromatica. Si tratta di una birra molto complessa dove l’estrema luppolatura americana si fonde con le note dei malti speciali creando uno spettro olfattivo che va dai sentori resinosi e agrumati (pompelmo e scorza di mandarino) a quelli dolci e tostati. Regala grande persistenza aromatica e amaro deciso ma ben bilanciato dal corpo della birra.

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Rethia, nei suoi luoghi e prodotti, incarna ed esprime l’energia pura dei suoi tre giovani fondatori, che uniscono la passione alla competenza con cui producono e propongono le loro creazioni brassicole.

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BIRRIFICIO ARTIGIANALE RETHIA di Cristiano Faes, Giovanni Perini e Nicola Avi

Via ai Fossadi, 21 Vezzano (TN)

Testi ed immagini di Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri